venerdì 29 maggio 2009

Un sogno nel capello


Si intitola “Un sogno nel cappello” e andrà in scena venerdì 29 maggio alle 21.00 al teatro Don Bosco di Pergine, lo spettacolo di chiusura del laboratorio “Accoglienza, integrazione, legalità”.
Il laboratorio creativo sui temi dell’interculturalità, che fa parte del più ampio progetto “Sicuri insieme”, è stato organizzato al Centro Giovani di Pergine grazie ad una forte sinergia tra la Provincia Autonoma di Trento, Con.Solida, il Comune di Pergine Valsugana, la Cooperativa Arianna, il Piano Giovani di Zona di Pergine e della Valle del Fersina.
Il corso, rivolto ad adolescenti, si è proposto di sensibilizzare i giovani partecipanti sui temi dell’integrazione, dell’accoglienza e della legalità, affiché poi diventino essi stessi portavoce del messaggio. Il Centro Giovani ha affidato il compito a due giovani laureate che hanno trattato la tematica attraverso le loro competenze specifiche. Il laboratorio è stato infatti condotto con metodologie distinte: tecniche teatrali e del movimento unite a contenuti giornalistici. Sabrina Bonetti, educatrice del Centro Giovani, spiega l’importanza del progetto: “Negli ultimi due anni all’interno del Centro Giovani, come in tutto il territorio, è aumentata la presenza degli stranieri e con essa sono sorte nuove problematiche di convivenza. Il Centro Giovani – continua – ha ritenuto opportuna una riflessione su queste tematiche insieme ai ragazzi, stranieri e non, grazie anche ad uno strumento prezioso come un laboratorio creativo”. Anche Federica Chiusole, una delle due giovani insegnanti è d’accordo: “I ragazzi – afferma – si confrontano quotidianamente con lo scambio culturale che può nascere dall’incontro con una persone di diversa origine: è importante – continua – che essi siano preparati a cogliere il meglio per non cadere nella trappola dell’intolleranza e dell’incomprensione”.
Lo spettacolo, scritto dagli stessi ragazzi partecipanti al laboratorio, è proprio il messaggio che i giovani hanno deciso di dare a chiunque sia disponibile ad abbattere le barriere che spesso si alzano nei confronti di chi è diverso.
Il gruppo che ha preso parte al progetto e che darà vita allo spettacolo rappresenta già testimonianza di integrazione, dimostrazione del fatto che tutto questo è possibile.

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